Brand Positioning: come essere consapevoli della propria posizione nel mercato.
Per poter essere competitiva e raggiungere il proprio target di riferimento ogni azienda deve poter posizionare correttamente il proprio business all’interno del proprio mercato di riferimento. In questo modo sarà in grado non solo di distinguersi dai competitor ma anche di emergere dalla concorrenza, attirando il proprio pubblico verso di sé.
Per raggiungere questa dimensione comunicativa occorre definire il proprio Brand Positioning, un processo che richiede uno studio ed un’analisi altamente specifica e minuziosa. Questo procedimento permette all’azienda di posizionare il proprio brand e la propria comunicazione, arrivando a carpire la curiosità e l’esigenze del proprio cliente.
La fase preliminare del Brand Positioning prevede un’attività di marketing analitico, che ha come obiettivo quello di definire i valori cardini del prodotto o servizio offerto, successivamente si passa ad una fase detta formulazione della strategia di posizionamento, che permette di pianificare le attività che il brand dovrà compiere per aumentare la propria brand awareness.
Dopo questa prima fase si passa alla formulazione di una value proposition, che rappresenta la leva che spingerà un determinato target a scegliere una marca piuttosto che un’altra. Questo porta il brand a definire i plus che la propria marca può garantire e promettere, riuscendo così a differenziarsi all’interno del proprio mercato, individuando quel singolo elemento che lo renda riconoscibile.
Ma quindi dove si trova il tuo brand?
Il Brand Positioning si può manifestare in tre situazioni differenti:
- Posizionamento attuale, è il plus distintivo che il brand è in grado di offrire e per il quale viene riconosciuto dal consumatore.
- Nuovo posizionamento, punta a definire la percezione che i consumatori avranno di un nuovo brand, identificando quella qualità specifica grazie alla quale la marca sarà ricordata dal consumatore.
- Riposizionamento, permette ad un brand di influenzare il modo in cui i consumatori percepiscono il marchio, quando il mercato tende a cambiare, creando nuove condizioni che soddisfino le domande dei clienti, senza perdere così il vantaggio competitivo.
Il Brand Positioning non riflette una condizione immutabile e duratura nel tempo, ma rappresenta quello che è necessario essere per un brand in quel esatto momento. Le aziende perciò, devono possedere adeguati strumenti di analisi e monitoraggio del posizionamento, per sapere quando è necessario attuare una nuova strategia. Uno degli strumenti indispensabili per ogni azienda è la mappa percettiva, detta anche mappa di posizionamento, che permette di visualizzare come il target percepisce i prodotti e i brand, indicando la distanza che intercorre tra la marca e i rispettivi competitor.