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Lunga vita ai calendari aziendali! Anche se oggi abbiamo Google Calendar, possiamo sincronizzare in cloud i calendari digitali tra i membri del team, e pure tra le amiche per uscire a fare aperitivo o con la squadra di calcetto… il calendario cartaceo rimane un irrinunciabile!
Scandisce le giornate, detta il ritmo dei nostri impegni e ci permette di ricordare più facilmente gli impegni fissati: i calendari sono uno strumento intramontabile e un gadget aziendale che sottende una strategia di marketing tanto semplice quanto efficace!
Molto più di un gadget…
Il calendario è molto più di un “gadget”, ma rappresenta uno strumento pubblicitario di immediato risultato per almeno 4 motivi:
- Costa poco
- Dura un anno
- È sempre visibile
- Si regala vicino alle festività natalizie
I calendari aziendali infatti, se ben strutturati, accompagneranno le persone che lo ricevano in regalo per tutto l’anno. Persone che – è bene ribadirlo – avranno il tuo logo sempre sotto il naso: 365 giorni all’anno.
Non male come risultato, vero? Il calendario aziendale è infatti capace di migliorare la brand awareness dell’azienda in maniera esponenziale.
Una curiosità: il calendario più famoso del mondo è il Calendario Pirelli (sì, stiamo parlando di quello!) che diventò tale proprio perché Forsyth decise di non investire più su gadget generici come portachiavi e tagliacarte con il logo aziendale, ma di concentrarsi su un solo oggetto che potesse raccontare l’azienda e avere un forte eco. Missione più che riuscita.
Formati dei calendari aziendali
Il calendario può avere diversi formati in base alle esigenze. I più comuni sono:
- Calendario da parete, solitamente appeso nelle cucine o negli uffici per segnare deadline, appuntamenti, meeting o anche semplicemente i compleanni da non dimenticare;
- Calendario da tavolo, è il classico calendario con supporto che viene posizionato sulle scrivaniei. Solitamente ha pochi spazi per scrivere, ma serve ad avere il mese sempre sott’occhio in maniera veloce;
- Planner, è il calendario che negli ultimi anni detta tendenza negli uffici. Questo può essere a spirale per vedere velocemente la settimana e segnare gli impegni oppure da tavolo con grandi fogli dove segnare gli appuntamenti, ma permette anche di prendere appunti delle telefonate;
- Calendario tascabile, è un gadget carino, ma forse – a nostro avviso – un po’ superato.
Quale formato scegliere? Dipende dal tuo pubblico! A chi si rivolge la tua azienda? I clienti sono principalmente privati o aziende? Dov’è probabile che venga utilizzato il calendario?
Calendario aziendale di Cortensafe: il caso studio di Parsifal
Queste sono alcune delle domande dalle quali siamo partiti per studiare il calendario aziendale di Corternsafe in maniera che evidenziasse la brand identity dell’azienda ed entrasse nella top mind dei clienti. Perché un calendario è come un libro capace di raccontare una storia, quella del brand.
Bando ai calendari aziendali con il semplice logo aziendale stampato sopra: colori, frasi, emozioni, QR code, giochi, racconti, grafiche, contest, realtà aumentata e così via sono gli asset per differenziarlo dal “solito-vecchio-calendario” e, perché no, trasformarlo in un oggetto di culto.
Le persone inoltre faticano a cambiare modello di calendario: se si trovano bene con uno è probabile che vogliano continuare ad utilizzare lo stesso anche l’anno dopo e quello dopo ancora. Il nostro cervello funziona per percorsi prestabiliti ed è molto più semplice (e comodo) seguire strade che già si conoscono.
È per questo motivo che oggi sono proprio i clienti di Cortensafe a chiedere, già verso novembre, se i calendari sono in arrivo! Un ottimo modo per far sì che i clienti ti telefonino, ma anche per andare a trovarli, portando un regalo gradito, stringendo i rapporti e riprendendo mano a vecchi discorsi che si erano arrestati.
