Comunicare dà la possibilità di usare diversi strumenti per veicolare un messaggio, ma tutta questa libertà può creare confusione

Soprattutto quando bisogna scegliere lo strumento più adatto per raccontare il proprio brand, riuscendo a presentarlo nel modo più efficace e corretto.

Per questo motivo oggi vogliamo aiutarvi a fare un po’ di chiarezza spiegandovi e mostrandovi le caratteristiche e le differenze dei principali media cartacei che ogni giorno vengono utilizzati nel mondo.

1 – Il flyer

o più comunemente detto volantino, è una pubblicazione cartacea stampata su una o due facciate. Il suo obiettivo è quello di fornire informazioni in maniera rapida, colpendo velocemente l’attenzione del lettore.

Il più delle volte viene utilizzato per promuovere eventi, attività commerciali, per pubblicizzare nuovi prodotti e servizi o promozioni di varia natura. Le sue dimensioni sono perlopiù ridotte e il formato più gettonato è quello tascabile, in modo che il fruitore possa portarlo via con se e leggerlo in un secondo momento con attenzione.

La sua distribuzione può avvenire in molti luoghi pubblici, come bar, palestre, centri benessere e luoghi d’incontro. 

Perché il messaggio riesca a carpire l’attenzione deve essere impostato in modo chiaro, altamente leggibile e persuasivo, arrivando sin da subito al cuore di ciò che si intende comunicare, in più devo contenere la cosiddetta “Call To Action”, un invito che spinga l’utente a compiere una specifica azione.

2 – Il dépliant

detto anche pieghevole, è un piccolo foglio stampato e piegato che viene consegnato al pubblico a scopo pubblicitario, promozionale e informativo. Nonostante il suo obiettivo sia in linea con quello del volantino, la sua struttura differisce in modo più complesso,  inoltre è molto più ricco di informazioni.

Infatti il pieghevole promuove in modo molto più articolato e specifico eventi e attività commerciali, il più delle volte viene distribuito direttamente dal reparto commerciale di un’azienda per raccontare in maniera esaustiva un’attività.

Dal punto di vista grafico, per poter essere efficace, deve assumere un carattere emozionale forte e non contenere informazioni troppo tecniche, diventando così una sorta di estensione del biglietto da visita.

3 – La brochure

detto anche opuscolo, è uno stampato costituito da un numero ridotto di pagine, in genere tra le 8 e le 16. Viene destinato alla presentazione di un’attività commerciale o a fornire informazioni di carattere generico e pratico.

Il suo aspetto è quello di un piccolo catalogo, rilegato semplicemente da un punto metallico, capita di rado che venga distribuito in locali pubblici, a causa degli alti costi di produzione grafica, del servizio fotografico, della redazione dei testi e infine della stampa.

Queste sue caratteristiche fanno si che la brochure venga consegnata direttamente al cliente al termine di un colloquio conoscitivo da parte dell’azienda stessa. 

Non essendo un vero e proprio catalogo, a causa dello scarso numero di pagine, si punta sempre a prediligere una struttura dal tono di voce emozionale, che trasmetta i valori e i plus dell’attività. 

4 – Il catalogo

rappresenta il maggior veicolo cartaceo per trasmettere il maggior numero di informazioni di un’azienda, il più delle volte viene diviso in una prima parte dove viene presentata l’attività e da una seconda  dove sono spiegati dettagliatamente i prodotti e i servizi offerti. 

Generalmente i prodotti sono accompagnati da una scheda tecnica specifica e dal prezzo di riferimento.

Essendo il catalogo molto tecnico è destinato al grande pubblico, venendo distribuito dai commerciali e dai rivenditori ad un clientela che ha bisogno di effettuare ordini sulla base di informazioni tecniche specifiche.

5 – La locandina

è uno stampato che ha come obiettivo quello di informare, di pubblicizzare e di fare propaganda, viene perlopiù esposta all’interno o all’esterno di un punto vendita, sui mezzi di trasporto o su appositi spazi pubblicitari posizionati all’aperto.

La sua forma può essere di varie dimensioni e grandezze, diventando anche un vero e proprio manifesto pubblicitario, il suo scopo è quello di attirare l’attenzione del pubblico e di veicolare in maniera rapida e diretta un’informazione specifica o una call to action chiara ed incisiva.

Non essendo uno stampato che possa essere consegnato in mano ad un utente, la sua fruizione avviene in maniera del tutto casuale.

Ora che vi abbiamo svelato tutti i trucchi del mestiere siete pronti a scegliere le tipologie di materiale pubblicitario cartaceo che meglio possano rappresentare il vostro brand.

Buona comunicazione e attenzione agli errori...

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