"Prima le persone"

Più che di un vero e proprio caso di rebrand, qui parliamo di un refresh dell’identità di PayPal, che si è adeguata alla nuova strategia aziendale più inclusiva

La piattaforma di pagamenti digitali ha rivelato una strategia che mira a “costruire una connettività più forte” tra la mission del marchio, le campagne di advertising, le comunicazioni aziendali e una conseguente identità visiva rinnovata.

“La nostra missione è democratizzare i servizi finanziari per garantire che tutti, indipendentemente dal background o dalla posizione economica, abbiano accesso a prodotti e servizi convenienti, abbordabili e sicuri per assumere il controllo della propria vita finanziaria.

Riteniamo che l’accesso a servizi finanziari convenienti debba essere un diritto per tutti piuttosto che un privilegio per pochi. Per raggiungere questo obiettivo, siamo allineati in tutta l’azienda attorno a una visione centrale: rendere il movimento e la gestione del denaro il più semplice, sicuro e conveniente possibile. Mentre democratizziamo i servizi finanziari, possiamo realizzare le speranze, i sogni e le ambizioni di milioni di persone in tutto il mondo.”

Quindi, l’evoluzione dell’identità visiva vuole riflettere al meglio il lavoro che il brand sta affrontando, ovvero posizionare PayPal come potenziatore e abilitatore di opportunità per le persone.

Le novità grafiche...

IL LOGO

Partendo dalla strategia, la società, in collaborazione con lo studio di design Gretel di New York, ha rimodellato la sua immagine dopo 8 anni, perfezionando la doppia P dell’icona e aggiornando il colore del marchio.

Dal confronto con il vecchio logo, notiamo che la coda della doppia “P” si è allungata e la sovrapposizione più netta delle due lettere.

L’utilizzo delle due P sovrapposte e bloccate è stato modificato: queste vengono separate e impiegate come dispositivo di inquadratura. In questo modo, i soggetti ritratti all’interno delle fotografie (i singoli utenti, i proprietari di piccole imprese, ecc.) appaiono come veri protagonisti, rispettando l’ottica più inclusiva. Attraverso questa tecnica si cerca di creare una cornice ideale per le storie dei milioni di utenti PayPal di tutto il mondo. In aggiunta, oltre a rispettare l’approccio “people first” del marchio, i due elementi separati all’interno della foto vogliono rappresentare un “portale che collega un obiettivo con un risultato”. 

A rafforzare ulteriormente la spinta verso l’inclusività di PayPal sono le persone ritratte in foto, che hanno lo scopo di riflettere meglio la diversità della community di PayPal.

I COLORI

Le tonalità di blu sono state leggermente sistemate, in modo tale da facilitare la leggibilità. 

Nella palette del marchio è stato aggiunto il giallo dorato, che da sempre fa da sfondo al bottone di pagamento che appare nel momento dell’acquisto. 

Il pulsante è divenuto negli anni sinonimo di PayPal stesso: “Per molte persone è la conferma di una transazione in un ambiente di commercio digitale. Collega la funzione all’emozione, collegando PayPal al successo di una transazione sicura sia dal lato del commerciante che del consumatore. Abbiamo deciso di sfruttare questa potente equity”, afferma Emanuele Madeddu, Senior Director della Brand Strategy di PayPal.

Altri passi verso l'inclusività...

PayPal sta anche compiendo ulteriori passi nelle linee guida più ampie del marchio per promuovere l’inclusività. Dalla fotografia, che riflette meglio la diversità della community, passando attraverso il linguaggio, il tono e la voce utilizzati per garantire che PayPal includa davvero tutti. 

Inoltre la comunicazione visiva del marchio è più vivace, energetica, contemporanea e riflette tutta la gamma di diversità dei clienti e del pubblico del brand.

“Un paio di settimane fa, il nuovo sistema di branding ha iniziato a essere implementato su tutti i canali. Non potrei essere più orgoglioso del lavoro: esprime il ruolo unico di PayPal nel mondo attraverso una strategia del marchio coesa e attuabile e nuove identità visive, verbali e sonore.”

Emanuele Madeddu, Brand Marketing Strategy di PayPal

In conclusione...

Vi abbiamo proposto questo caso di refresh di identità di brand per dimostrare quanto la strategia sia alla base dell’attività di branding e rebranding. Sicuramente è necessario saper comprendere i trend del momento, come l’inclusività e l’accessibilità. 

Spesso non servono grandi stravolgimenti: la soluzione più adatta potrebbe essere già insita nella storia stessa del vostro brand, basta saperla scovare

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