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La rivisitazione di un'icona
Pringles, la patatina dalla forma più iconica al mondo, ha aggiornato la sua immagine, rafforzando il suo status con un nuovo logo, un nuovo packaging e una mascotte rivisitata.
"Abbiamo trascorso gli ultimi due anni tra ricerca e design per creare un look moderno per i nostri tubi e far si che lo stile di Mr. P riflettesse il sapore audace di ogni Pringles." - Gareth Maguire, Pringles Senior Marketing Director
Dare vita a Mr. P
Recentemente Pringles ha rivelato il nuovo rebrand, introducendo una nuova versione della sua mascotte Mr. P adatta ai canoni estetici attuali.
Il nuovo look è stato creato dallo studio di design Jones Knowles Ritchie (JKR) e programmato per il 30° anniversario dal lancio della patatina nel Regno Unito.
L’attività di rebranding è decisamente delicata, soprattutto quando si tratta di un brand di successo o di un lovemark che occupa un posto nel cuore di moltissimi consumatori.
Il rebranding di Pringles sembra però aver colpito in pieno il bersaglio con un’attività di successo.
"I capelli del signor P potrebbero ora essere spariti, ma sembra comunque più giovane che mai." - Florence Kayll, Pringles Brand Manager
Il logo
Per quanto riguarda il logo, una delle modifiche più evidenti è la caduta dei capelli di Mr. P, che però mette ancora in mostra i suoi iconici baffi, in nero invece del marrone a cui eravamo abituati. Gli elementi grafici sono stati ridotti al minimo, e il nuovo Mr. P ora sfoggia un paio di sopracciglia parecchio espressive e un papillon rosso gigante in cui è stata inserita la scritta Pringles, il tutto per mettere la nostra mascotte baffuta al centro della nuova identità.
Il design “flat” cerca anche di dare alla mascotte una nuova prospettiva di vita digitale, in particolare perché stava diventando difficile lavorare su piccole dimensioni e nei vari device, oltre al fatto che ultimamente vanno molto di moda.
"L'intenzione con il nuovo look è di semplificare e modernizzare il design, conferendo alla mascotte del marchio un aspetto audace ed evidenziando l'impilabilità delle patatine e del pack in tutta la gamma." - Pete Matthews, Pringles Brand Director
Allegro, sdolcinato, piccante, curioso e gioioso
Per quanto riguarda il packaging Pringles ha elaborato nuove etichette che offrono un layout più pulito, incentrato sulle forme reali delle patatine e abbinato a tonalità più luminose. Non ci sono illustrazioni troppo comunicative: ora è più simpatico, versatile e rispecchia le diverse espressioni di chi mangia le Pringles.
L’iconico packaging tubolare è stato reso più ecologico attraverso l’utilizzo di carta riciclata per il 90% e solo il 10% in plastica, utile a proteggere il prodotto da eventuali alterazioni del sapore e della consistenza.
Huston... abbiamo un problema?
Sì, ed è legato al colore bianco. A causa dell’approccio “flat” senza bordi di Pringles, Mr. P quasi scompare se abbinato a tonalità chiare o completamente bianche. Ma d’altra parte, se associato a vivaci sfumature di colore, Mr. P si distingue bene.
Una scelta obbligata tra stile e conservazione dell’immagine, perché se la mascotte fosse cambiata completamente ci sarebbe stato un forte distacco con il pubblico e gli utenti più affezionati avrebbero potuto non gradire la scelta… Visti i risultati possiamo dire con certezza che questo non è successo.
