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Con il packaging ormai puoi dire e fare quello che vuoi. C’è chi URLA USANDO SOLO MAIUSCOLE, chi utilizza colori che sarebbero visibili persino dallo spazio e chi… preferisce giocare d’astuzia, utilizzando la delicatezza per accompagnare il consumatore verso una scelta consapevole.
Perché quando si parla di packaging alimentare l’obiettivo è sempre duplice:
- fare colpo sul potenziale acquirente
- ma anche invogliare il consumatore all’acquisto
Non è sufficiente che un prodotto sia ben visibile, ma deve anche essere in grado di suscitare interesse.
Come fare? Dipende. Da cosa? Dal prodotto, dalla personalità dell’azienda, dal tipo di distribuzione, dalla concorrenza, dalla stagionalità, dai valori aziendali e sì infine anche dalle mode grafiche del momento.
Immagina: stai aspettando il tuo turno o stai facendo una pausa veloce e sei davanti ad un distributore automatico di prodotti alimentari. Li soppesi con lo sguardo, alcuni li conosci troppo bene, altri ti incuriosiscono, ma chissà come sono… cosa scegli?
Ti aiutiamo noi!
Dolcificio e la richiesta del cliente
I prodotti Dolcificio sono da sempre fatti con ingredienti di primissima scelta: arachidi, mandorle, nocciole e noci pregiate si mescolano al sesamo, alla frutta essiccata e allo zenzero più pregiato per esaltare i sapori di materie prime scelte e lavorazioni attente.
La mission di Dolcificio è infatti quella di “regalare una nuova emozione ad ogni morso” dove eccellenza, qualità, artigianalità e dedizione sono gli ingredienti principali di un’azienda che lavora nel settore dolciario da oltre cinquant’anni.
Da diversi anni abbiamo il piacere di lavorare con questa lungimirante azienda veneta che si è rivolta a Parsifal per la realizzazione della nuova linea vending. La richiesta era quella di avere un packaging che fosse accattivante, ma che al contempo preparasse il consumatore a quella emozione gustativa che ogni morso è in grado di suscitare.
La linea vending e il naming che parla
Un packaging può parlare tante lingue. Per Dolcificio abbiamo scelto la lingua del gusto per trasmettere quel senso di croccantezza di ogni morso delle barrette della linea vending. Era questo l’obiettivo che ci siamo imposti quando abbiamo iniziato a ragionare sul naming per riuscire a parlare direttamente al consumatore.
È nato così Crockolo, un nome che è un’onomatopea, un suono che descrive in maniera sensoriale l’esperienza golosa di un boccone, una parola che suggerisce il suono di piacere di una barretta incredibilmente croccante.
Ti lanciamo una sfida: prova a pronunciare “Crockolo” senza vedere di fronte ai tuoi occhi l’incredibile croccantezza degli arachidi, la fragranza del riso soffiato e la voluttuosità dei frutti. Difficile, vero?
Grafica e claim della nuova linea vending
Da qui abbiamo preso il via per creare la grafica del packaging per la linea vending nella quale i colori pastello trovano riscontro nelle illustrazioni grezze fatte a china con tratto impreciso, naturale degli ingredienti delle barrette.
Per sapere cosa si trova all’interno della barretta è sufficiente guardare la confezione: colori, e disegni raccontano tutto quello che devi sapere in maniera semplice, mentre i claim assicurano che quello che vedi è esattamente quello che c’è.
Una barretta 100% naturale, senza glutine, senza lattosio, senza olio di palma e senza OGM. Quei famosi “free from” di cui abbiamo già parlato che aiutano il consumatore ad immedesimarsi in una scelta che ha già fatto e che vuole perseguire, ma che al contempo lo avvicinano anche ai valori del brand, fidelizzandolo anche nelle decisioni future.
Una “parola magica” per chi cerca uno snack salutare ed energico e che si staglia in maniera netta rispetto ai competitor solitamente presenti all’interno delle macchinette automatiche.
Perché Dolcificio si presenta proprio com’è e i suoi prodotti rispecchiano l’attenzione dell’azienda verso l’artigianalità, il buono e il goloso con un’attenzione particolare per l’aspetto salutistico.
Naturale, croccante, buono.