Pubblicato il:
Tempo di lettura:
- 4 min
Parliamo di:
POV: sei uno stand all’interno di una fiera di settore e devi distinguerti, cosa fai? Ti rivolgi a Parsifal e osi con l’exhibit design!
E così abbiamo fatto con lo spazio espositivo di Molino Rossetto per la fiera TuttoFood del 2023, l’international food exhibition andato in scena a Rho Fiera Milano dall’8 all’11 maggio nei cui padiglioni si sono incontrati produttori, distributori, buyer e appassionati per esplorare i trend più innovativi e sostenibili del settore food&beverage.
Molino Rossetto e la richiesta del cliente per TuttoFood 2023
Molino Rossetto è un’azienda italiana dalla vocazione internazionale la cui storia, fatta di preziose tradizioni, inizia nel lontano 1760 e si manifesta ancora oggi, grazie alla spinta innovativa che ha saputo informare l’azienda negli anni.
Ingredienti semplici per rendere uniche le ricette delle persone, un’attenzione importante verso la sostenibilità delle proprie scelte (pensa che sono i primi produttori di farina ad aver pensato ad un contenitore in eco pack) e un’autentica passione che guida ogni scelta aziendale.
Gli obiettivi di Molino Rossetto per la fiera TuttoFood 2023 andavano in 4 direzioni:
- Presentare l’azienda come export oriented;
- Comunicare le novità aziendali come il restyling dei preparati per torte con farina di grano italiano, la Christmas Edition 2023, i cereali per la colazione, la linea proteica PRO+ e la linea Polente;
- Far vivere a pieno l’esperienza dei propri prodotti;
- Rivolgersi ad un pubblico più giovane perfettamente in linea con la semplicità e la velocità di utilizzo dei prodotti Molino Rossetto.
Il concept dello stand: how do you feel today?
Con queste premesse Parsifal ha subito avuto chiaro che era necessario far dialogare la nuova brand identity di Molino Rossetto, espressa attraverso il packaging design cromaticamente più vivace, con un nuovo concept che richiamasse il valore simbolico ed emotivo di questa nuova palette.
Se è proprio l’home cooking a rendere le persone protagoniste indiscusse della cucina, perché non trasferire questa centrale importanza anche nell’exhibit design per la fiera?
Nasce così il concept “how do you feel today?” attraverso il quale il brand mette in primo piano la libertà di espressione in cucina del consumatore ponendogli una semplice domanda “come ti senti oggi?”.
La consapevolezza è che la cucina non sia un elemento asettico, ma risponda all’emotività di ciascuno ed è attraverso i colori che le parole possono tacere per lasciar spazio a suggestioni che rispecchiano lo stato di ciascuno.
Lo swoosh, nuovo elemento identificativo presente sul packaging di Molino Rossetto, assurge a manifesto del binomio colore – home cooking per ispirare le persone all’interno di un vero e proprio lifestyle positivo, ma allo stesso tempo intimistico e personale.
Parliamoci chiaro: hai mai provato a fare una torta quando sei di cattivo umore? Il risultato non sarà mai quello desiderato, nonostante tu abbia seguito alla lettera la ricetta.
Basta una semplice risposta, perché anche all’interno dello stand il colore si elevi ad una funzione capace di veicolare un messaggio: il tuo.
È questo il mondo a colori di Molino Rossetto, capace di rompere la barriera del bianco e nero e delle infinite tonalità di grigio, con prodotti in grado di trasmettere le stesse emozioni che le persone provano quando cucinano con le loro mani.
Dalla progettazione alla realizzazione dello stand per la fiera TuttoFood
Con queste premesse, e grazie alla preziosa collaborazione di Ad Astra Pr, abbiamo ideato un’exhibit design che rendesse lo spazio espositivo innovativo e accattivante con un’area di show cooking esperienziale al centro, un’area conviviale per accogliere buyer, agenti e stampa, dei supporti video per amplificare l’immersività dell’evento e delle aree espositive laterali per i prodotti.
Grande risalto è stato dato agli obiettivi dello stand in ottica export oriented, declinando il claim in lingua inglese per rendere lo stand internazionale e fruibile da tutte le nazionalità perché la cucina non ha confini, ma anzi si arricchisce delle diversità culturali.
Allo stesso tempo l’uso di più colori in contemporanea, la creazione di un angolo interattivo e l’instagrammababilità dello stand sono stati veicolo per raggiungere un nuovo pubblico, giovane, smart, veloce. Una buyer persona che ama la cucina e vuole preparare i prodotti con le sue mani, ma che trova piacere anche nel condividere le proprie creazioni tramite social e nel trasmettere le ricette agli amici.
Largo spazio è stato dato infine all’esposizione dei prodotti che non ostacola la fruizione dello stand, ma si stagliano all’interno di ricche scaffalature nelle quali le farine e i preparati emergono in maniera naturale grazie ai loro packaging sempre innovativi, colorati, unici.
Il risultato finale? Le foto parlano chiaro.
