Come si costruisce l’immagine coordinata di un brand?

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L’immagine coordinata è l’architettura che permette al brand di comunicare la propria personalità in modo univoco e differenziante. È quell’elemento capace di raccontare l’azienda, chi è, cosa fa, quali sono i suoi valori e quali sono gli obiettivi.

È l’insieme degli elementi grafici o visivi che compongono l’immagine aziendale.

Perché è così importante l’immagine coordinata per un’azienda?

Facciamo un esempio: Se prenoti un tavolo per una cena in un ristorante e quando arrivi trovi che l’insegna non è la stessa che hai visto su internet, cosa fai?

  • Ti convinci di aver sicuramente sbagliato via, fai retromarcia, ti affidi alle stradine di Google Maps e ti ritrovi a passare le Colonne di Ercole; 
  • Entri e ti guardi intorno con aria furtiva pronto a sfoggiare il tuo miglior “sto solo dando un’occhiata, grazie” al primo cameriere che si avvicina;
  • Dai al ristoratore il biglietto da visita di Parsifal.

Se non si fosse capito, la risposta giusta è la 3. Ecco quindi a cosa serve avere un’immagine coordinata: solidità, trasparenza e affidabilità sono i tre obiettivi.

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Ma prima… il brand

L’immagine coordinata si sviluppa a partire… dal brand! Prima di pensare a qualsiasi strumento di marketing è infatti essenziale avere un brand forte alle proprie spalle. Questo significa che la tua azienda deve avere chiaro in mente:

  • Chi è, cosa fa, perché lo fa, quali sono gli obiettivi futuri, in cosa si differenzia dai competitor, quali sono i propri valori, in cosa le persone possono identificarsi;
  • Come può comunicare questi elementi (in questo senso lo storytelling è un elemento essenziale per aiutare il tuo brand a capire cosa e come comunicare di sé).

Ogni azienda insomma, dovrebbe costruire un brand solido, in grado di guidare le scelte dei consumatori, ma anche le scelte aziendali. Un faro che aiuti a far sì che tutto ruoti attorno ai valori e agli obiettivi aziendali.

La brand identity è l’insieme dei codici visuali, testuali, verbali e sonori che rendono riconoscibile il brand in maniera univoca, differenziandolo dagli altri, ed è da qui che bisogna partire. 

Da quali elementi è composta l’immagine coordinata?

In molti pensano che l’immagine coordinata sia il logo, in realtà questo non è che la punta dell’iceberg. Se pensi alla Ferrari, d’altronde, è ben probabile che ti venga in mente in colore rosso più che il cavallino rampante, vero? Oppure potresti star pensando alla sinuosità dell’auto o al rombo del motore, giusto? Anche tutti questi elementi fanno parte integrante dell’immagine del brand.

L’immagine coordinata è uno strumento in grado di trasmettere la vera essenza della brand identity e per questo questi sono alcuni degli elementi dell’immagine coordinata:

  • Logo, font e palette colori;
  • Foto e immagini (un piccolo appunto su questo: le foto stock sono bandite!);
  • Materiali cartacei come biglietti da visita, carta intestata, brochure, adesivi, insegne, cartellonistica…;
  • Strumenti digitali come sito web e social;
  • Packaging (tutte le aziende che vendono un prodotto dovrebbero curare questo aspetto in maniera maniacale);
  • Ma anche divise, gadget e grafica dei veicoli, solo per fare qualche esempio in più.

Un disclaimer: non è detto che ti servano tutti (e diffida da chi te lo dice). Avere dei biglietti da visita non è obbligatorio, così come non lo è avere una comunicazione sui social network: dipende tutto dagli obiettivi aziendali e dalla strategia di marketing che decidi di applicare.

È altresì vero però che un’immagine coordinata ben strutturata dev’essere in grado di funzionare anche a distanza di anni, superando le mode del momento, e considerando anche le possibili applicazioni future.

A scuola di… coerenza

La prima regola di un’immagine coordinata ben costruita è la coerenza. Tutti gli elementi della comunicazione dell’azienda devono risultare in armonia tra loro, esprimendo gli stessi concetti chiave ed essendo capace di veicolare gli stessi messaggi, pur su piattaforme o strumenti diversi.

Ed è qui che entra in campo il brand book: uno strumento fondamentale per chiunque si trovi a dover utilizzare il marchio, un manuale che assicura l’utilizzo corretto di tutti gli strumenti di marketing. 

Si tratta di una vera e propria carta d’identità del brand dove vengono inseriti tutti gli scenari di utilizzo corretto e scorretto del marchio, gli usi della palette colori e dei caratteri tipografici, il tono di voce, le applicazioni e tutto ciò che possa servire all’azienda per procedere in autonomia sulla strada della coerenza.

Un esempio vincente? TSK

Per TSK, azienda che si occupa di componenti elettronici, prima di realizzare l’immagine coordinata abbiamo delineato quale fosse la vera USP dell’azienda per strutturare uno storytelling capace di raccontare la vera essenza del brand.

La capacità dell’azienda di trovare soluzioni a tutti i problemi si esprime oggi nell’immagine coordinata che ha dato vita al nuovo payoff, al restyling del logo, alla brochure e alla comunicazione social.

Vuoi raccontare in modo coordinato e  coerente la tua immagine?

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